lunedì 9 maggio 2016

Un vigilante mette in guardia i giovani disperati in cerca di lavoro


Un vigilante mette in guardia i giovani
 in cerca di lavoro


Questa notte ho ricevuto un messaggio nella pagina facebook "La Schiavitù del Lavoro" da un uomo che, per ovvi motivi, preferisce restare anonimo e che vuole lanciare un messaggio a tutti i giovani disperati in cerca di lavoro, di un qualsiasi lavoro:




"Buonasera. Scrivo questo messaggio come sfogo...

Se vuole pubblicarlo per ovvie ragioni la prego di mantenermi nell'anonimato. Mi rivolgo specialmente ai giovani come me. 


Da circa 2 anni lavoro nel settore della vigilanza, 
perché purtroppo nel mio settore (edilizia) la crisi si e' fatta molto avanti. Tutto e' cominciato con la necessità di portare a casa dei soldi per comprare almeno il pane. Vengo assunto, vengo munito di divisa e i vari permessi per l'arma e inizio quasi subito. 



Tutte le premesse erano una farsa, altro che 8 ore al giorno. 

Vengo pagato 5€ l'ora con turni che ne superano anche 16 di ore, fermo davanti un ufficio o dentro un cantiere. Vesciche sotto i piedi grandi come mezza pallina da golf, stanchezza a non finire, fisico e psiche a pezzi. 


A volte parti di casa il lunedì mattina per ritornare il martedì sera, negandoti anche quei 5 minuti di relax dopo cena con i tuoi famigliari



Non esistono più feste ne orari, perché la loro risposta e'. "se voi lavora' e' così senno' avanti il prossimo". E' una situazione insostenibile e vergognosa...a volte mi verrebbe voglia di rivoltarmi contro questo sistema ma sarei l'unico a farlo...come ho già detto mi rivolgo specialmente ai giovani. Non fatevi ingannare dalla divisa e dalle belle parole. E' una schiavitù! 



Se ci vedete per strada a noi guardie giurate, strappateci un cenno di solidarietà perché noi per voi ci siamo e ci fa' piacere sapere che anche voi ci siete vicino! Un abbraccio!"

2 commenti:

  1. Ho fatto la guardia giurata dal 2005 al 2012 prima di diventare disoccupato e posso dirvi che è una vita massacrante, con turni assurdi e riposi saltati. In poche parole non si ha più una vita privata.

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  2. Amministrazione ICCJV-Italia9 maggio 2016 alle ore 14:24

    Ecco una possibile nuova strada da fare, in onore e rispetto per quello che fatte. Dato che in Italia esiste da poco tempo una Corte Internazionale di Giustizia di diritto Naturale Common Law, chi è interessato potrebbe collaborare con la Corte come sceriffi e aiuto-sceriffi. Anche se è un po' presto per cominciare un reale rapporto con la Corte, per il fatto che adesso è in fase di organizzazione e attivazione, per maggiori informazioni si può fare richiesta d'iscrizione nel gruppo di lavoro della Corte ICCJV-Italia sul fb a questo indirizzo: https://www.facebook.com/groups/1686694784950142/ Ognuno può entrare ma non può rimanere per forza, secondo il suo vero intento...Qui c'è una nostra PAROLA d'ordine: Pace-Amore-Rispetto-Onore-Libertà-Armonia...
    Amministrazione ICCJV-Italia

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