Cos'è il cazzeggio se non la contemplazione quotidiana della vita stessa?
La grigia e cupa società nella quale viviamo nel tempo ha creato un connotamento altamente negativo per quanto riguarda il cazzeggio, e questo è accaduto fondamentalmente perché le nostre stesse vite sono state forgiate sul dovere, fatica ed obblighi quotidiani, questo ha permesso alla nostra società di essere efficiente (o quasi...) , ma a lungo andare ha creato infelicità e malcontento dilagante.
Oggi abbiamo estremo bisogno di cazzeggiare, di compiere lunghe passeggiate senza metà, di starcene seduti ore su di una panchina a fissare il vuoto.
Le nostre menti sono inquinate oltre ogni limite, nella testa abbiamo ogni sorta di ansia, ogni sorta di pensiero impuro, il nostro computer biologico non riposa mai, neppure nel sonno tanti sono i nostri pensieri accumulati, ed ecco allora comparire nelle nostre menti immagini di auto sognate, di mobili nuovi, di salotti stravaganti, di avventure sessuali, di pugni e schiaffi che vorremmo dare a tutte le persone che ci stanno antipatiche, ma tutti questi pensieri rappresentano solo distrazioni per noi.
La verità è che abbiamo così tanti desideri per la testa che non riusciamo a realizzarne neppure uno tra quei 1000 che galleggiano nelle nostre menti.
E allora cosa fare? Ritorniamo a cazzeggiare!
Si, cazzeggiamo proprio come sapevamo fare a 16/17 anni, quando eravamo abbastanza maturi per sapere quello che volevamo, ma allo stesso tempo abbastanza immaturi per portarci sulle spalle il peso del mondo.
Ok il lavoro, ok la casa, ok la macchina, già queste tre cose per possederle ci rubano il 70% del tempo della nostra vita, perché continuare a sprecarne dell'altro?
Qual'è ultima cosa piacevole che hai fatto, di cui di ricordi?
Quand'è l'ultima volta che ti sei sentito felice e soddisfatto?
Acquistare un qualsiasi oggetto ti farà sentire realizzato per qualche ora, per qualche giorno al massimo, ma poi quel piacere sfuma velocemente e subentra l'abitudine, ma se invece impari a cazzeggiare come un adolescente sognatore, allora il mondo ti apparirà di nuovo bello e colorato come un tempo.
Perché puoi correre e fare tutta la vita, ma se non conservi un attimo di pura coscienza di te stesso, quei ricordi svaniranno come la rugiada del mattino ai primi raggi di sole...
Quindi per il tuo bene ritorna a cazzeggiare, ritorna a sentirti vivo, anche solo per dieci minuti, trovati un angolo solitario in città, un albero dove stare seduto, una panchina, un posto in riva al fiume e fanne la tua metà di pellegrinaggio personale, ama quel posto ed ama te stesso in quel posto, sentiti pazzo a provare piacere nel non compiere assolutamente nulla.
Chiudi gli occhi, svuota la mente e sorridi.
Ascoltati, osserva i pensieri e lascia che scorrano senza mai aggrapparsi a te, non permettergli più di gestire la tua vita!
Godi del dolce far niente, ed imparerai che c'è qualcosa dentro di te che non si acquista con i soldi.
La lezione è finita: "Andate in Pace"
Daniele Reale br>
Molto bene...cazzeggiamo...con allegria.
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