Prima di tutto bloccarono lo stipendio agli statali,
e fui contento perché lavoravano poco.
Poi vennero a liberalizzare il precariato,
e stetti zitto perché tanto loro sono giovani e possono aspettare.
Poi si presero la cassa integrazione,
ed io non mi lamentai perché la mia azienda andava bene.
Poi tolsero l’art.18,
e non dissi niente perché riguardava quei quattro gatti licenziati.
Poi non rinnovarono il contratto agli interinali,
ed io fui sollevato perché tanto loro erano già precari.
Poi alzarono l'età pensionabile a 70 anni riducendo l'assegno e io non mi ribellai, tanto per me non cambiava nulla.
Poi demolirono la scuola con la 107 e io non dissi nulla, perchè tanto a scuola non dovevo piu andarci.
Poi distrussero le province, massacrando il territorio e le strade, oltre che le scuole, e io non mi lamentai, tanto non lavoravo in provincia.
Poi provarono a distruggere la costituzione e io rimasi inerme, tanto la costituzione non si mangia.
Poi vennero a prendersi i diritti sindacali,
non mi importò perché tanto il sindacato era solo una ca...ta.
Un giorno vennero a prendere me,
mi licenziarono ingiustamente
e non c’era rimasto più nessuno a protestare.
Né uno Statuto dei Diritti a cui appellarmi.
Liberamente tratto e ri-attualizzato da Bertolt Brecht
In sintesi questo è il Karma che ti attende e attende tutti quelli che in questi anni si sono rivelati indifferenti ai problemi altrui e a quelli del Paese, a tutti quelli che di fronte alle eterne ingiustizie perpetrate dal potere sono stati zitti, infischiandosene del peggiorare delle cose, ma questo è anche il Karma di chi vedendo la gente protestare nelle piazze per i propri diritti, gioiva delle manganellate che ricevevano.
L'ho sempre detto: in Italia non vice la democrazia ma la MERITOCRAZIA, nel senso che tutto quello che accade è la giusta ricompensa per un popolo che odia se stesso...
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