mercoledì 23 marzo 2016

LA CRUDA VERITÀ SUL BARATTO AMMINISTRATIVO (LAVORARE GRATIS)


Baratto amministrativo, moderna schiavitù spacciata per “una cosa buona”


Non ce la fai a pagare le tasse? Non ti preoccupare. 
Puoi sempre venire a lavorare gratis per pagarle. 
Ecco il cosiddetto “baratto amministrativo”, una forma moderna di schiavitù. Prima ti chiedono tasse insostenibili, e poi ti “concedono” di ripagarle in parte lavorando…


Anno dopo anno, la pressione fiscale italiana è sempre più pesante. Il governo ormai non sa più cosa tassare, non sa più quali nuove tasse inventarsi e quali è possibile aumentare ancora. 


Parallelamente, vengono tagliati 
sempre più i servizi al cittadino, tra cui sanità, sicurezza, istruzione, manutenzioni.



E nonostante tutto, il debito pubblico aumenta, di 8/10 miliardi al mese. 

Come è possibile che pur aumentando le tasse e tagliando la spesa, il debito pubblico aumenti? Perché cifre sempre più alte finiscono nei forzieri delle banche, a titolo di INTERESSI.



Ormai più del 30% delle imposte, finiscono direttamente in tasca alle banche. E nonostante tutto, la spirale del debito aumenta. 
Tutto questo è ovviamente dovuto alla mancanza di sovranità monetaria, con l’emissione della moneta affidata a banchieri privati che creano dal nulla il denaro, e lo immettono in circolazione pretendendo un tasso di interesse.


Le tasse sono arrivate ai livelli di INSOSTENIBILITA’ per moltissime famiglie. E’ normale che sia così, se pensiamo che tra tasse dirette e indirette, lo Stato ci preleva il 70% del nostro reddito!!!



L’ultima trovata, spacciata per “benefica” ai cittadini anche da parte del Movimento 5 stelle, è il cosiddetto baratto amministrativo.





Non ce la fai a pagare le tasse? Lavori gratis! 



In questo modo, un numero crescente di persone si troveranno a lavorare gratis per lo stato, svolgeranno quelle mansioni che, in condizioni normali, lo stato avrebbe dovuto garantire con i soldi delle tasse.

Una volta sdoganato questo principio, potranno aumentare ancora di più le tasse, dopotutto se non riesci a pagarle, la Domenica anziché goderti il tuo meritato riposo, puoi andare a pulire parchi pubblici, o fare altri lavoretti.

Hanno iniziato a sdoganare questo principio su base “volontaria”, spacciando il baratto amministrativo come “una possibilità” per i cittadini.

Se in molti aderiranno, lo Stato potrà continuare a tagliare l’organico dei dipendenti, demandando certi lavori ai “volontari” che non riuscendo a pagare le tasse, lavorano gratis
E chissà che tra qualche anno, non venga reso obbligatorio, per tornare ai tempi in cui chi non poteva saldare i propri debiti, veniva ridotto in schiavitù.


Il baratto amministrativo, in una situazione come questa, non è una possibilità, ma una forma di schiavitù moderna presentata con il fiocco. Anziché istituire il reddito di cittadinanza per sostenere chi versa in una situazione di difficoltà, si costringe a lavorare gratis chi non ha la possibilità di pagare le tasse.

Ma per sostenere chi è in difficoltà, gli anziani soli con la pensione minima, i grandi disabili, etc. non ci sono soldi. Peccato che i soldi ci siano, quando c’è da finanziare missioni all’estero, acquistare i jet F35 e ogni genere di arma, o per il nuovo aereo di stato voluto da Renzi, che ci costerà una fortuna.

Evidentemente agli italiani va bene così…

veritanwo


Fonte: http://veritanwo.altervista.org/baratto-amministrativo-una-follia-spacciata-per-qualcosa-di-buono/

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