mercoledì 10 agosto 2016

" Non avere un lavoro a tempo indeterminato è stato il regalo più bello di tutta la mia vita " .




" Non avere un lavoro a tempo indeterminato 
è stato il regalo più bello di tutta la mia vita " . 



Di Valentina De Paris:


"7 miliardi di persone suddivise in 196 Stati suddivisi in 6 continenti che comunicano con 7000 lingue differenti.. 

Attualmente si è destinati a fare il medesimo lavoro per 8 ore al giorno per circa 40 anni per guadagnare soldi che bisogna risparmiare per comprarsi la macchinina nuova, la vacanzina di quindici giorni al mare e via dicendo cercando di raggiungere il sogno di un contratto a tempo indeterminato, credendo di raggiungere la felicità quando si saranno finiti di versare i contributi. 

Siamo una generazione che si stiamo insieme ma perché stare da soli dopo un po' è da sfigati però cavolo guarda che figa quella me la farei . 



Sappiamo perfettamente il valore del denaro ma non quello dell'amore. 

Vorrei morire dopo aver mangiato il sushi in Giappone , aggregarmi a qualche beduino per vedere come cambiano le dune del Sahara , perdermi in un immenso mercatino indiano senza accorgermi del tempo che passa, cavalcare nella pampa, abbracciare un panda per sentire se veramente sono così morbidi come sembrano, sdraiarmi in una spiaggia bianchissima e sentire che finalmente quello è il mio posto nel mondo , respirare a pieni polmoni in Tibet e restituirlo giustamente ai legittimi proprietari, vorrei andare in Africa e riempire di caramelle i bambini che mai le hanno assaggiate per vedere i loro sorrisi bianchissimi , convivere con qualche tribù , sposarmi ogni anno di nuovo con la stessa persona in qualsiasi luogo del mondo sperando che lui viva sempre più di me e sapendo che anche se non parlo riesce a sentirmi, bere il rum in uno dei peggiori bar di Caracas e svegliarmi in un angolo sperduto del mondo guardando negli occhi la persona che mi è di fianco e dirle:



Non avere un lavoro a tempo indeterminato 
è stato il regalo più bello di tutta la mia vita " . 


Vorrei poter vivere una vita al livello dei sogni che ho perché 15 giorni di libertà all'anno non mi bastano, perché i soldi della pensione finiscono sempre in medicine, perché in un mondo in cui si può comprare tutto ci si dimentica di vivere limitandosi a sopravvivere. 

Perché il lavoro nobilita l'uomo ma a me personalmente e finemente parlando non me ne fotte una sega."

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