lunedì 3 aprile 2017

Manda a fanculo la "vita tradizionale", oggi lavora 6 mesi l'anno e si gode la vita





La maggior parte delle persone viene educata e cresciuta con preconcetti sacri e incrollabili. Ce ne sono tanti, ma uno dei più importanti riguarda il giusto percorso di vita: studia, laureati, trovati un lavoro, metti su famiglia, vai in pensione e muori.

Questo è il binario sicuro e infallibile, quello che certamente non porterà nessuna spiacevole sorpresa sulla tua strada.

Al tempo stesso, però, è una direzione che nessuno sceglie consapevolmente: chi segue questa strada lo fa perché gli è stato detto fin da quando era bambino che era quella “giusta“.
Per alcune persone è davvero così e vivranno un’esistenza felice e serena, ma per molti essere costretti a vivere nel modo che altri hanno deciso essere giusto è causa di grande frustrazione e insoddisfazione.





Così, qualcuno si ribella.




Ci vuole tanto coraggio per farlo, perché un altro comportamento che ci viene insegnato fin da piccoli è di aver paura di tutto ciò che non è convenzionale. Chi sceglie di avventurarsi per le strade panoramiche e rischiose, abbandonando quella sicura e "giusta", verrà visto da molti come un folle, un miserabile e un incosciente.



Risultati immagini per Benedict 6 MESI LAVORO
Benedict è un ragazzo americano di 35 anni che da circa dieci ha scelto di intraprendere percorso, e la maggior parte delle persone lo considera proprio così: un pazzo nomade e spericolato.
Eppure, se glielo chiedi, ti dirà che scegliere una vita libera e alternativa è stata la miglior decisione della sua vita. 
E lo farà con un sorriso a trentadue denti.


Fino al termine dell’università, la sua esistenza proseguiva come quella di tanti altri. Poi, dopo aver conseguito una laurea in Nutrizione, qualcosa si è rotto, come ha raccontato in una recente intervista:




“Mi sono laureato e volevo diventare un insegnante o un personal trainer. Poi mi sono subito detto che avrei dovuto comprare una casa, perché avevo 24 anni. 

Dovevo pagare tutti i debiti 

studenteschi, ma avrei trovato la giusta ragazza, mi sarei sistemato, avrei comprato un’automobile e avrei pagato il mutuo. Ma tutto questo non ha funzionato per me“.




Risultati immagini per Benedict 6 MESI LAVOROBenedict ha provato a restare sulla strada sicura di una vita tradizionale, ma non ce l’ha fatta. In breve tempo si è reso conto che la questione era semplice: poteva scegliere di essere al sicuro e infelice, oppure di rischiare tutto e trovare la felicità. 
Ha scelto la seconda strada.

“Abbiamo preconcetti molto forti su cosa sia il successo nella società moderna“, ha spiegato. “Per me è una questione di filosofia e circostanze. Non mi vergogno a dire che non mi piace lavorare. Lo trovo assolutamente innaturale ed è motivo di grande stress per me”.


Negli ultimi dieci anni, Benedict ha lavorato, ma mai per più di sei mesi consecutivi. Il suo spirito avventuroso non solo gli ha impedito di lavorare più a lungo di questo periodo, ma anche di restare nello stesso luogo: ha girato mezzo mondo, dagli Stati Uniti alla Nuova Zelanda, senza mai stabilirsi da nessuna parte.





“Lavoro per metà dell’anno, faccio quel che devo fare, mi guadagno da vivere. Nell’altra metà voglio solo godermi la vita. 
Io e la mia bicicletta, senza obiettivi reali. Semplicemente pedalare, montare un’amaca, prendersi una pausa, rilassarsi. Scoprire il mondo”.



Nei sei mesi in cui lavora, Benedict fa il pescatore commerciale: si imbarca su qualsiasi nave sia disposta a prenderlo a bordo e lavora duramente per guadagnarsi il privilegio di poter fare ciò che vuole nei sei mesi successivi. Così è riuscito a girare per il mondo negli ultimi dieci anni, e anche a mettere da parte un po’ di soldi.



Nonostante sia riuscito a risparmiare parecchio grazie a una vita minimalista e senza sprechi, non è assolutamente interessato al denaro:




“Io non faccio alcun affidamento sui soldi. Mi stressano tantissimo. Li metto in una borsa e li nascondo da qualche parte. Mi servono solo perché so che finché sono lì significa che ho fatto il mio lavoro. Penso giornata per giornata, non ragiono sul lungo periodo. Eppure sono felice, e sono sempre aperto al cambiamento”.




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Benedict ha una passione sfrenata per la bicicletta, fin da quando era bambino. Negli anni della scuola l’ha accantonata per concentrarsi sugli studi e dopo la laurea sentiva che quell’amore per le due ruote stava svanendo tra le responsabilità e i compromessi di una vita qualsiasi.

Così ha deciso di tornare a utilizzarla e oggi gira per gli Stati Uniti e per il mondo sul suo mezzo preferito. Non potrebbe immaginare una vita migliore, per quanto semplice: arriva in un luogo nuovo, lavora per sei mesi e poi riparte. Quando è in viaggio dorme quasi sempre in tenda e si muove in bicicletta, spendendo meno di $10 al giorno.


La sua filosofia è tutta in questa dichiarazione:



“Mi piace fare ciò che ha un significato per me, non voglio passare i migliori anni della mia vita facendo qualcosa che ritengo assolutamente inutile. 

Le persone non capiscono che non si deve sempre lavorare, lavorare e lavorare per poi potersi permettere cose che non servono a nulla. 

A me non piace lavorare. 

Mi piace girare con la mia bicicletta e dormire in tenda. 
Per me il lavoro non è altro che un mezzo per fare ciò che voglio”.



Fontehttp://www.mangiaviviviaggia.com/cambiare-vita-6-mesi-lavoro-viaggio/

25 commenti:

  1. Si pero quando invecchi, o stai male e hai bisogno di cure e non hai soldi che fai?...

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    1. Stai sulle spalle di chi lavora per te, semplice. Vivere liberi non vuol dire fare poi il parassita nei momenti di difficoltà. La libertà ha un prezzo ma non possono pagarlo gli altri.
      Scelta condivisibile solo in parte.

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    2. Non spariamo cazzate

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  2. voi già siete vecchi ancor prima di arrivarci ... l'anima di questo ragazzo è la cosa più bella che ha ed è venuta sulla terra non per soffrire e deprimersi ma per sperimentare l'amore per la vita e degli uomini non come noi che passiamo il nostro tempo davanti ad un pc o cellulare soli e triste in un ufficio isterici e senza sorriso ... lui sorride tutti i giorni e benedice tutti i giorni la sua vita ... noi non tutti però manco c'è ne accorgiamo del tempo inesorabile che passa e senza aver concluso un emerito caxxo

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  3. Un grande! Deciderà se fermarsi o continuare. Se si ammalerà saprà lui come fare. Idem se vorrà metter su famiglia. Mi sarebbe piaciuto averlo fatto. Evviva!

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  4. Un grande! Deciderà se fermarsi o continuare. Se si ammalerà saprà lui come fare. Idem se vorrà metter su famiglia. Mi sarebbe piaciuto averlo fatto. Evviva!

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  5. cazzo che coraggio! bravo, stupendo, se molte più persone trovassero il coraggio di agire secondo il proprio istinto il mondo diventerebbe sicuramente migliore!

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  6. ...invidio il coraggio di Benedict, uscire dagli schemi è sempre vincente!

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  7. Vivere di se stessi e per se stessi è una delle cose più squallide che possa capitare.

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    1. Ma che stai dicendo, ed invece fare una vita che non vuoi? Fare dei figli anche se non li desideri...continua a vivere nel tuo squallido schema di vita ma non dire cavolate, grazie

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    2. Spero proprio che tu non ti riproduca! Fallo per il nostro bene!!!

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  8. Se tutti fossero come lui l'umanità si estinguerebbe entro 1 generazione. Semplice la vita se non fai figli, grazie al cazzo che puoi tirare a campare in qualche modo girando il mondo.
    Chi non fa figli non manda avanti l'umanità, sfugge dalla responsabilità morale più grande che non è quella imposta dalla società, dai governi (ladri) o dalle multinazionali. Sto qua è semplicemente un disadattato.

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    1. meglio disadattato che schiavo del sistema.

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    2. prima non la pensavo così, ma man mano che invecchio credo che sia la unica e santa verità...viva la libertà

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    3. Si mandare avanti l'umanità??? Ma quale umanità si mettono al mondo nuovi schiavi. Giusto tramandare la specie ma non a questo prezzo i poteri forti voglio nuovi schiavi sia del lavoro che del consumo è questa la triste realtà. Sull'argomento mi ricordo un filmato di Carmelo Bene ad Mtv sul lavoro quando nel finale dice : disertare il lavoro a controllare le nascite a fare qualcosa non farsi padri
      nessuno è padre a un altro le madri si ritengano veramente ritengano la maternità un veicolo
      delle nascite ma contenerle ma proprio basta basta basta con la specie basta con questo
      abuso con questo eccesso della specie umana non si può lavorare in un posto di lavoro solo
      per morire o solo per mangiucchiare appena una volta la sera mi ripugna talmente che
      preferisco chiudere l'argomento. Un grandissimo

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    4. perchè non bastano i 7,5 mlrd di persone che ci sono al mondo ora?

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    5. Mettere al mondo dei figli e costringerli a vivere in questo modello di Società è da rincoglioniti! È quasi un atto violento!

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  9. GRANDE RISPETTO PER QUESTO RAGAZZO

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  10. Lui non ha figli ma ci sono anche famiglie che hanno fatto la sua scelta quindi è una decisione che può essere presa da singoli individui ma anche da famiglie con bambini. Spetta a noi la scelta. Piano piano il sistema sta collassando: la disoccupazione aumenta mentre la tecnologia avanza, la popolazione mondiale è in continua crescita a senza tener conto che le Risorse del Pianeta non basteranno se continuiamo a sostenere una società basata sul consumismo e gli interessi economici.

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  11. ...lo imiterò..ma senza bicicletta! Stimo gli ESSERI UMANI, ne sono rimasti così pochi!

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  12. Numero 1 .voi fate pure figli e andate a centri commerciali di domenica Connie vostre mogli che vi cornificano aspettando il lunedì per andare a fare gli schiavi per 1300 per andare al mare 15g ad agosto.falliti

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