
Cosa significa essere normali?
La gente considera normale tutto ciò che vede riflesso di se stessa nella società che la circonda.
Per la massa conformista delle persone perbene, essere normali significa sostanzialmente vivere come tutti gli altri, mangiare le stesse cose, fare le stesse cose, pensare le stesse cose, infine essere dei fieri patriottici che però non conoscono nulla della loro storia.
La normalità è un orrore, è una piaga sociale che rende irrimediabilmente stupide le persone.
Bisogna avere paura della normalità perché è una trappola che fa a mille pezzi la tua originalità, ti rende estraneo a te stesso, trasformandoti in un’insignificante copia di uno stereotipo che vaga nel mondo senza scopo alcuno.Definirsi persone normali è ancora peggio, perché equivale a sopprimere volontariamente le proprie potenzialità in quanto essere umano, come un cerchio che aspira a diventare una banale linea retta.

Che scopo ha tutto questo?
Che senso ha la vita quando si segue ossessivamente lo stesso copione ogni giorno?
Quando vivi i tuoi giorni come
un disco incantato?

“Ho! Che bel parcheggio ci starebbe qua!”.
Pochi sono coloro che ancora hanno a cuore la natura e quei pochi sono considerati dalla società, persone diverse, strambe o matte.

La follia più grande oggi è l’aspirazione degli individui a diventare persone normali che seguono le stesse mode, che indossano le stesse cose, che s’incontrano negli stessi locali, che quando incontrano per strada una donna in minigonna, subito pensano “che puttana”, poi una volta a casa si ammazzano di seghe davanti ad un filmino porno.

Un lavoro, uno stipendio, uno sputo di libertà l’anno da passare in una spiaggia sovraffollata al mare, una bandiera che faccia sentire loro parte di un recinto immaginario tracciato su una carta geografica, un po’ d’alcool e po’ di tabacco per tenere a freno i loro nervi nei momenti di maggior tensione e loro sono felici, questa è ciò che le persone comuni chiamano vita.

Vivere una vita normale è una sconfitta totale
e presto o tardi tutti se ne accorgeranno
Dobbiamo renderci conto che noi consideriamo normale questo stile di vita semplicemente perché siamo nati all'interno di questo concetto sociale, che non ha mai saputo, né voluto proporci alternativa migliore.

Oggi gli uomini non muoiono più sazi di vivere,
ma stanchi di starsene al mondo.
Daniele Reale
Questo testo è stato tratto dal mio libro ancora in fase di stesura: "Di riposo non è mai morto nessuno", libro che molto probabilmente non vedrà mai la luce di una stampa, visto l'insuccesso dei miei primi due libri.
Continuerò comunque a pubblicare qui altri capitoli di questo libro.
Sono queste le parole che voglio leggere e sentire appena accendo la televisione. Grazie Signor Reale, io se può consolarlo apprezzo quello che scrive e pensa.
RispondiEliminaSei bravissimo condivido tutto ciò che scrivi. Grazie!
Eliminasarei interessato ai tuoi libri
RispondiEliminaMi sei piaciuto
RispondiEliminaNon ti far abbattere dall'insuccesso. Descrivi un mondo (occidentale) in totale disfacimento, è logico che ci sia poco spazio per riflessioni del genere. Ma noi ti leggiamo, abbiamo bisogno delle tue parole e di chi come te rifiuta con cognizione l'omologazione. Lasciati leggere, che magari passo dopo passo le coscienze si sveglieranno.
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