giovedì 28 gennaio 2016

Confindustria e la propaganda schiavista del lavoro destinata ai bambini


Di Cloud's Walden

"Mi arriva un cartaceo da un amico. Che dice il papiro? 

E' la confindustria che organizza concorsi destinati ai bambini e ai ragazzi delle scuole sul tema (ovviamente) obbligatorio 'il lavoro' (cosa è per te il lavoro, cosa vuoi fare da grande, chi vuoi vicino a te nel tuo lavoro...). 

Ora, al di là del fatto che ormai quasi nessuno più considera il lavoro per quel che è davvero (schiavitù, ignobile ricatto, trappola cinica, strumento per arricchire i capitalisti) poiché da tempo è attecchita l'idea fasulla che il lavoro è un diritto, quello che mi sconvolge è la propaganda schiavista, autoritaria, subdola, fascista, rivolta ai bambini, cioè a quelli che non hanno alcuno strumento culturale per comprendere l'inganno e potersene difendere. 

Ma sapete chi sono i criminali, vero? 

No, non quelli di confindustria, ma quelli che permettono che confindustria e padroni vari continuino a esistere, cioè la maggioranza di ignoranti massificati, che esultano pure di fronte a un siffatto concorso per bambini e ragazzi (che soltanto l'idea di metterli in competizione tra loro dovrebbe fare incazzare tutti quanti, e invece... 

Ecco perché non ne usciremo mai più da questo schifo! 
E' uno schifo che a quasi tutti sembra oro!"

Fonte: Cloud's Walden

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