Alla vista del lavoro - e con ciò si intende sempre quella faticosa operosità che dura dal mattino alla sera - si sente oggi che il lavoro come tale costituisce la migliore polizia e tiene ciascuno a freno e riesce a impedire validamente il potenziarsi della ragione, della cupidità, del desiderio d'indipendenza.
Esso logora straordinariamente una gran quantità
d'energia nervosa e la sottrae al riflettere, allo scervellarsi, al sognare, al
preoccuparsi, all'amare, all'odiare; esso si pone sempre sott'occhio un piccolo
obiettivo e procura lievi e regolari appagamenti.
Resta il fatto che a questi
poveri animali da tiro non si possano rifiutare le "ferie" - come
viene chiamato questo ideale d'ozio di un secolo stremato dal troppo lavoro: in
cui è concesso una volta tanto abbandonarsi alla pigrizia e rincretinirsi e
bambineggiare a proprio piacimento.
Così una società in cui di continuo si lavora duramente,
avrà maggior sicurezza, e si adora oggi la sicurezza come la divinità somma. I
vostri affari, è questo il vostro grandissimo pregiudizio che vi incatena al
vostro luogo, alla vostra società, alle vostre inclinazioni. Diligenti negli
affari, ma pigri di spirito, contenti delle vostre ristrettezze e col grembiule
del dovere appeso a questa contentezza: così vivete voi, così li volete, i
vostri figliuoli!"
Friedrich Nietzsche - Aurora
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