UNA VITA ARTIFICIALE
L'uomo moderno attualmente conduce una vita del tutto artificiale, una vita monotona e spesso senza uno scopo.
Cosa siamo qui a fare?
Me lo chiedo spesso. La gente corre e corre, non fa altro che correre da casa a lavoro, dalle poste al supermercato, dal medico all'ospedale. La verità da sempre taciuta è che la causa del nostro malessere è proprio la vita frenetica che conduciamo.
Noi SCHIAVI DEL TEMPO, abbiamo inventato l'orologio e l'ora legale, ma che bisogno c'era? Potevamo vivere felici lo stesso, anzi, forse di più...
Questa vita artificiale non può che condurci verso il baratro della follia e dell'autodistruzione, lavoriamo TROPPO e pensiamo troppo POCO.
Siamo macchine non più umani, sappiamo eseguire gli ordine e portare a termine i nostri doveri, ma non conosciamo più nulla su noi stessi.
Non è forse così?
Daniele Reale
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