
Cos'è il cazzeggio se non la contemplazione quotidiana della vita stessa?
La grigia e cupa società nella quale viviamo nel tempo ha creato un connotamento altamente negativo per quanto riguarda il cazzeggio, e questo è accaduto fondamentalmente perché le nostre stesse vite sono state forgiate sul dovere, fatica ed obblighi quotidiani, questo ha permesso alla nostra società di essere efficiente (o quasi...) , ma a lungo andare ha creato infelicità e malcontento dilagante.
Oggi abbiamo estremo bisogno di cazzeggiare, di compiere lunghe passeggiate senza metà, di starcene seduti ore su di una panchina a fissare il vuoto.

La verità è che abbiamo così tanti desideri per la testa che non riusciamo a realizzarne neppure uno tra quei 1000 che galleggiano nelle nostre menti.
E allora cosa fare? Ritorniamo a cazzeggiare!

Ok il lavoro, ok la casa, ok la macchina, già queste tre cose per possederle ci rubano il 70% del tempo della nostra vita, perché continuare a sprecarne dell'altro?
Qual'è ultima cosa piacevole che hai fatto, di cui di ricordi?
Quand'è l'ultima volta che ti sei sentito felice e soddisfatto?
Acquistare un qualsiasi oggetto ti farà sentire realizzato per qualche ora, per qualche giorno al massimo, ma poi quel piacere sfuma velocemente e subentra l'abitudine, ma se invece impari a cazzeggiare come un adolescente sognatore, allora il mondo ti apparirà di nuovo bello e colorato come un tempo.
Perché puoi correre e fare tutta la vita, ma se non conservi un attimo di pura coscienza di te stesso, quei ricordi svaniranno come la rugiada del mattino ai primi raggi di sole...

Chiudi gli occhi, svuota la mente e sorridi.
Ascoltati, osserva i pensieri e lascia che scorrano senza mai aggrapparsi a te, non permettergli più di gestire la tua vita!
Godi del dolce far niente, ed imparerai che c'è qualcosa dentro di te che non si acquista con i soldi.
La lezione è finita: "Andate in Pace"
Daniele Reale br>
Molto bene...cazzeggiamo...con allegria.
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