L'Italia conquista un altro squallido primato, questa volta si tratta di essere tra i "primi" Paesi europei con un reddito famigliare tra i più bassi di sempre.
Nell'arco di più 20 anni circa, dal 1991 ad oggi, i redditi famigliari (solo delle classi povere ovviamente) sono calati dell'oltre il 20%!
Se per esempio negli anni novanta si percepiva un reddito annuo di 71 milioni di vecchie lire (37.000 euro), oggi lo stesso lavoratore ne guadagna solo 29.000 e a questo calcolo vanno aggiunte le tasse aumentate, l'Iva aumentata ecc.
Nessun picco di reddito per le classi ricche e privilegiati invece, che dalla crisi economica ne hanno solo tratto ulteriore profitto.
Insomma, i poveri sgobbano e producono, mantengono l'intero Paese e si vedono togliere gradualmente quel poco che gli spetta.
E mentre la classe locomotrice del Paese viene tartassata e ridotta poco alla volta alla povertà e all'impotenza, nella bella Penisola crollano ponti e autostrade, rivelando le malefatte delle generazioni passate, avide di denaro e senza amore per il prossimo.
Insomma, letteralmente il Paese ci sta crollando in testa, mentre sta perfino diventando illegale parlarne.
La massa inerte dei lavoratori...
la profezia di Fantozzi si è avverata!
I dati qui espressi sono stati resi noti dall'Ansa: http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2017/04/30/crollo-redditi-italia-20-in-20-anni_e7f71fca-474b-4235-a3e3-c3c8355ceb39.html
!!!...29.000 € ? Ma chi li ha mai visti ?!...
RispondiEliminaNé io né amici e colleghi abbiamo mai visto 29.000 €.
Ma per favore, chi fornisce questi dati ? Personalmente
non ho mai superato i 10-11 mila euro annui, parliamone !!!