
Lo stress da lavoro uccide.
By Agnese Tondelli on 13 gennaio 2016
Lo stress da lavoro potrebbe ridurre le aspettative di vita persino di 33 anni. La ricerca di Harvard e Stanford che hanno quantificato i danni di un ambiente ostile sulla salute dei dipendenti.
Lo stress da lavoro? Può farti perdere fino a 33 anni di vita. Ne sono convinti i ricercatori di Harvard e Stanford che hanno quantificato i danni che un ambiente di lavoro ostile può arrecare alla salute dei dipendenti.
I ricercatori hanno coinvolto nel loro studio un gruppo di volontari, dividendoli in base a 18 diversi criteri (tra cui etnia, sesso, istruzione). Poi, hanno preso in considerazione dieci fattori legati al posto di lavoro, tra cui disoccupazione e licenziamenti, l’assenza di assicurazione sanitaria, il lavoro a turni, lunghi orari di lavoro, la precarietà e il conflitto tra lavoro e famiglia.

A pesare sul sesso femminile sarebbero soprattutto i turni stancanti, mentre ciò che minerebbe la tranquillità degli uomini sarebbe invece il clima di insicurezza.
I ricercatori hanno così calcolato il numero di anni che lo stress da lavoro potrebbe sottrarre alla vita dei dipendenti.

La precarietà del posto di lavoro,
orari estenuanti, richieste pesanti e
altri tipi di stress possono ridurre ancora
di più l’aspettativa di vita di un lavoratore, incidendo pesantemente sulla sua salute.
È ormai noto che lo stress, oltre a far male alla salute, è una delle principali cause di assenteismo dei dipendenti sul posto di lavoro e si traduce come una costante perdita di produttività e di risorse.

Curioso, poi, il caso di alcune aziende che hanno invece deciso di adottare delle politiche interne particolari per diminuire lo stress dei dipendenti, favorendone la produttività. Ne è un esempio l’azienda Giapponese che ha introdotto i gatti in ufficio per abbassare i livelli di cortisolo, favorendo la socializzazione e la cooperazione tra gli impiegati.
Fonte: http://ambientebio.it/lo-stress-da-lavoro-uccide-letteralmente-la-ricerca/
Io però mi chiedo, se invece di introdurre gatti, negli ambienti di lavoro si riducessero le ore di lavoro a 4 al giorno?

Lo stress "miracolosamente" sparirebbe, poiché la gente avrebbe finalmente il tempo di VIVERE.
Ma questo conviene a chi produce?
Forse loro vogliono proprio questo, gente disperata, stressata, irritata, in poche parole CONSUMATORI, che non avendo tempo da dedicare per se stessi, ricorrono all'acquisto come scappatoia temporanea dalle loro torture quotidiane.
Daniele Reale
Nessun commento:
Posta un commento