Matteo Rovatti, per ilprimatonazionale.it scrive:
"Il potere della neolingua è veramente incredibile. Ha qualcosa di magico o quantomeno di alchemico, perché riesce solo cambiandogli nome, a trasformare la merda in nutella e convincere le masse a nutrirsene con avidità. Prendiamo il caso della cosiddetta “alternanza scuola-lavoro”. Ad occhi maliziosi potrebbe apparire come una reintroduzione del lavoro minorile sotto altre forme, ed in effetti più si chiariscono i contorni di questo progetto, più le cose sembrano dar ragione ai soliti cinici."
In effetti è proprio così poiché stiamo parlando di ben 400 ore (200 per i licei) sottratte ai nostri giovani durante l'anno scolastico per arricchire, gratuitamente, i già ricchi giacca e cravatta di imprese, fabbriche ed uffici vari sotto l'assurda menzogna dello stage formativo.
Continua Matteo Rovatti:
"Pensiamo, solo per fare un esempio, al fatto che Mc Donald sfrutta 10.000 minorenni, quando in tutta Italia dà lavoro a circa 20.000 persone. L’alternanza si configura di fatto come sostituzione di manodopera gratuita a manodopera retribuita, né più né meno."
L'alternanza scuola-lavoro non è altro che il vecchio ed abolito "lavoro minorile" che, grazie alla Neolingua orwelliana ha cambiato aspetto, diventando più "soft" grazie alla nuova terminologia.
Siamo ritornati agli inizi dell'Era Industriale?
No, non ancora, ma manca poco, davvero poco, ci arriveremo quando qualcuno in alto deciderà che per il bene dell'economia bisognerà innalzare le ore lavorative giornaliere da 8 a 12, come ai vecchi tempi...
Che futuro attende i nostri giovani?
Avete presente la triste storia di Rosso Malpelo?
Ecco, quello è il futuro.
Rosso Malpelo descrive la realtà di povertà e sfruttamento delle classi disagiate in Sicilia alla fine del XIX secolo, realtà che Verga conosceva ma che emergeva altresì dalle inchieste del Regno d'Italia da poco formatosi (1861)
Giovani che cresceranno conoscendo solo doveri e lavoro, giovani che si adatteranno a tutto, ma saranno infelici delle loro condizioni, e non avendo conosciuto altra alternativa non sapranno neppure immaginarsi un altro modo di vivere diverso da quello che conoscono, e così, con immensa gioia degli apparati di potere, la guerra tra poveri andrà avanti per un altro secolo, con questa grande ondata di nuovi poveracci che si azzanneranno l'un l'altro per 1000 euro al mese, sempre che non si inventino di continuare a farli lavorare gratis anche una volta finiti gli studi, magari solo in cambio di un pezzo di pane e una branda dove dormire la notte...
Ma questo è fortunatamente ancora tutto da vedere, starà appunto ai giovani decidere se lottare per il proprio futuro o accettare passivamente il piatto vuoto che è stato loro proposto.
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